Io accetto la grande avventura di essere me stesso.

ACT - Acceptance and Commitment Therapy
L'obiettivo del benessere viene raggiunto aumentando la propria flessibilità psicologica, cioè imparando abilità psicologiche nel rapportarsi consapevolmente e nel momento presente coi propri pensieri e con le proprie emozioni dolorose senza fondersi con essi e contemporaneamente riconoscere cosa sia realmente importante per la persona perchè ciò possa guidare le azioni impegnate verso i propri valori.

CFT - Compassion Focused Therapy
Aiuta le persone a sviluppare una sensibilità verso la propria sofferenza e quella degli altri, con l'impegno di cercare di alleviarla e prevenirla ponendo il focus sulla compassion (intesa come gentilezza) e sui modelli di regolazione affettiva; molto utile per le persone che sono autocritiche o che provano vergogna verso loro stesse.

Mindfulness
Attraverso la mindfulness è possibile aumentare la consapevolezza dell'esperienza che si sta vivendo grazie al pieno coinvolgimento sensoriale e all'intezionalità che si vuole prestare al momento presente in modo non giudicante, potendo così accogliere ogni tipo di emozione o pensiero esperiti piuttosto che lottare contro di essi.

Lo psicologo è laureato in psicologia e ha sostenuto l'abilitazione per poter esercitare la professione, lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha frequentato e concluso la scuola di specializzazione in psicoterpia per ottenere questa qualifica e lo psichiatra è un laureato in medicina e chirurgia che ha frequentato e concluso la specializzazione in psichiatria.

No, solamente i medici dotati di ricettario possono farlo.

Sì, in quanto prestazione sanitaria, sono detraibili, rilasciando sempre la fattura saldata con sistemi di pagamento tracciabili.

È possibile farlo utilizzando i contatti di riferimento disponibili su questo sito.

Dopo aver preso un appuntamento, al primo incontro viene presentato e spiegato un consenso informato al trattamento sanitario e dei dati personali, in cui sono descritte diverse informazioni tra le quali modalità del trattamento, compenso, dati e contatti del titolare del trattamento, diritto di privacy e riservatezza della persona. Infine, sia la persona che il terapeuta firmano il suddetto consenso informato.

L'obbligo del consenso informato è regolamentato da leggi giuridiche della Costituzione italiana e dal codice deontologico degli psicologi.

Quando si tratta di minorenni, il consenso informato deve essere firmato da entrambi i genitori, anche se divorziati. Può essere firmato da un genitore solo nel caso in cui uno dei due coniugi è defunto o ha perso la patria potestà. In casi specifici (es. di affidamento o di comunità), la firma dovrà essere apposta da chi esercita la rappresentanza legale sulla/sul minore.

I colloqui hanno la frequenza di una volta alla settimana della durata di un'ora. Secondo il modello strutturato CBT, il percorso è caratterizzato da quattro fasi:

1) valutazione, contraddistinta da colloqui psicologici e somministrazione di test (con successiva restituzione alla persona)
2) identificazione degli obiettivi personalizzati
3) utilizzo di metodologie e tecniche funzionali per gli obiettivi prefissati
4) constatare i progressi raggiunti

Successivamente, quando la persona avrà raggiunto una migliore condizione di benessere, gli incontri saranno diluiti nel tempo e avranno funzione di follow up, fino ad arrivare alla conclusione del percorso di comune accordo.

Nessuna, la persona ha il diritto di poter interrompere il percorso psicologico senza nessun vincolo economico o di altro genere.

In nome di una buona alleanza terapeutica e del vissuto interno della persona, è comunque consigliabile parlarne sempre prima con la terapeuta per avere una chiusura adattiva del rapporto terapeutico